Fano (PU) – “È stato il sottoscritto a far risparmiare 2 milioni e mezzo di euro ai cittadini di Fano e di Pesaro, durante il mio mandato amministrativo e dunque spiace dover rilevare che alla recente conferenza stampa del completamento dei lavori di realizzazione dell’impianto di cremazione nel 2016, non sia stato citato questo mio lavoro preparatorio”. Ad intervenire è l’ex assessore ai Servizi Cimiteriali del Comune di Fano Michele Silvestri.
“Ricordo che nel periodo dal 2008 al 2014, quando ricoprivo la carica di assessore ai servizi cimiteriali, fu grazie ad una mia intuizione che si individuò nel cimitero dell’Ulivo il luogo migliore per allestire un impianto di cremazione di valenza provinciale, evitando così il progetto che aveva in mente l’Aspes di realizzare tale servizio attraverso una nuova struttura nei pressi di Villa Fastiggi per un valore che avrebbe sfiorato i 5 milioni di euro”.
“Oggi l’intervento si fa con poco più di 2 milioni di euro. Infatti, l’Amministrazione Aguzzi prese subito a cuore questa mia proposta, sostenendomi nel lungo e complesso iter amministrativo. Fu in quell’occasione che ci si avvalse, per la prima volta, della preziosa collaborazione di Aset Holding, con i suoi tecnici e il suo consiglio di amministrazione. Nel quinquennio che va dal 2009 al 2014 quindi vennero gettate concretamente le basi per la realizzazione di quest’opera, in linea con le nuove esigenze di sepoltura e le problematiche delle sempre più frequenti salme indecomposte che creano disagio alle famiglie dei defunti”.
“Sarebbe stato perciò molto più corretto che il sindaco Seri e il sindaco di Pesaro Ricci avessero ricordato la bontà del lavoro di chi li ha preceduti, senza intestarsi i meriti degli altri. Ma non mi stupisco di questo atteggiamento arrogante e presuntuoso del centrosinistra locale”.