Fano (PU) – “Il Pd di Ricci e Ceriscioli ordina e i politici locali del Pd obbediscono, visto che l’ospedale di Fano verrà soppresso e trasferito nel nuovo ospedale unico provinciale di Muraglia”. L’accusa è mossa dai consiglieri di opposizione Davide Delvecchio, Aramis Garbatini e Alberto Santorelli che spiegano che è in corso un colpo di stato da parte del Pd provinciale: “Conosciamo da tempo la volontà politica del Pd di chiudere l’ospedale di Fano e trasferire tutto a Pesaro. Il silenzio del consigliere regionale del Pd Renato Minardi vale più di qualsiasi altra dichiarazione politica. Ma l’appetito del Pd provinciale targato Ricci e Ceriscioli non si ferma, perchè hanno ordinato di fare un’unica azienda regionale del gas-rifiuti-acqua, sopprimendo le due Aset. Per riuscire in questa impresa di distruzione di un intero territorio e delle vallate del Metauro e del Cesano, Ceriscioli e Ricci utilizzano il Pd locale prono e chino alle decisioni della coppia pesarese, con buona pace del sindaco Seri”. I consiglieri dell’opposizione fanese sono pronti a sostenere Seri se quest’ultimo ha “intenzione di opporsi a questa manovra del Pd. Dopo Mombaroccio aggredita e conquistata senza ascoltare il parere dei cittadini speriamo non sia la volta della terza città delle Marche. La preoccupazione si avverte nella cittadinanza a tutti i livelli, visto che sottotraccia sembra ci sia la volontà di creare un unico comune nel nord delle Marche. Per questo motivo presenteremo due mozioni urgenti per discutere in consiglio comunale del futuro dell’ospedale di Fano che non può essere annesso per conquista a Muraglia e del futuro dei servizi pubblici locali come gas, acqua e rifiuti, che non possono essere svenduti ad Hera-Multiservizi”.