Fano (PU) – Oltre che brutte da vedere spesso ostruiscono il passaggio e quando questo avviene con i mezzi di soccorso la rabbia aumenta a dismisura. Quello delle biciclette legate a pali dell’illuminazione o a cartelli stradali è un problema storico della città di Fano, da imputare non solo alla mancanza di rastrelliere ma spesso all’inciviltà delle persone.
Per cercare di arginare il fenomeno, Aset e Comune di Fano in questi giorni hanno provveduto a realizzare oltre 130 nuovi posteggi per le biciclette. A comunicarlo è l’assessore alla qualità urbana Fabiola Tonelli: “L’incremento della sosta bici dà una risposta alle esigenze dei cittadini – afferma -, sopratutto nei punti più frequentati come la stazione e vicino ai servizi comunali. E’ quasi ultimato il Piano della Sosta bici del centro storico e l’obiettivo è quello di studiare anche la zona mare che durante il periodo estivo sappiamo essere invasa dalle biciclette. Se vogliamo rendere gli spostamenti su due ruote più comodi siamo consapevoli che dobbiamo organizzare al meglio anche il servizio della sosta”.
Nello specifico, sono stati installati 15 portabiciclette in Piazzale Avveduto (lato bar) per un totale di 30 posteggi; 6 (12 posti) gli stalli nuovi in piazzale Marconi dove si è provveduto anche a sistemare la pavimentazione nei punti ammalorati e alla realizzazione di nuova segnaletica orizzontale che allarga la dimensione del posto auto in precedenza molto limitata.
Una delle zone più “calde” da questo punto di vista è sempre stata la stazione dei treni e dei bus dove da qualche giorno sono presenti 60 posti per le bici e dove si è proceduto al rifacimento della segnaletica orizzontale e alla riorganizzazione degli spazi per le automobili e taxi.
Inoltre sono state installate nuove rastrelliere (circa 14 metri per un totale di 30 posteggi) nell’area di viale XII Settembre di fronte all’Istituto Tecnico C.Battisti per rispondere alle esigenze di parcheggio degli studenti.