Fano (PU) – Dopo la proposta sulla candidatura trasparente, Noi Giovani suggerisce alcune idee per rendere più efficiente il servizio sanitario: “Iniziamo con il togliere i politici dai ruoli dirigenziali all’interno delle amministrazioni sanitarie, per una sanità senza clientelismi e che guarda davvero all’interesse collettivo. Dobbiamo inoltre rivedere la nostra posizione riguardo alla razionalizzazione dei costi in questo settore e portare maggiore trasparenza, economicità e buon andamento dell’amministrazione. Su questo punto Noi Giovani proponiamo la riduzione dei livelli amministrativi regionali, rivedendo anche gli incarichi dirigenziali e le loro retribuzioni. Un altro punto al centro di numerose disquisizioni elettorali è stato quello delle liste d’attesa, ma finora non è mai arrivata una proposta credibile per abbattere i tempi infiniti delle aziende sanitarie pubbliche. Una questione che andrebbe affrontata con maggiore serietà e mettendo sul tavolo di lavoro la possibilità di separare definitivamente il mondo della sanità pubblica da quella privata, le quali troppo spesso si incrociano nella gestione, mortificando l’efficienza degli ospedali.
Redazione e pubblicazione dei nuovi regimi contrattuali col pubblico in particolare del PPP e del Project financing. Chiaro, trasparente e disponibile online. Se si vuole impostare un lavoro con delle partnership tra pubblico e privato, la trasparenza è un punto fondamentale per rendere credibile un metodo che ha creato non pochi disagi, non solo nella nostra regione, ma in tutto il paese, a causa della loro complessità di gestione e della vulnerabilità degli stessi a corruzione, sprechi e infiltrazioni malavitose”. Un altro tema affrontato sono i diritti civili: “Nessuno ha mai toccato questo tema nonostante la sua importanza: vogliamo che nella regione Marche vengano riconosciute tutte le unioni civili contratte all’estero, un grande segnale anche da dare anche a Roma, per una regione a misura anche di chi purtroppo ancora non si vede riconosciuto i propri diritti fondamentali. Su questo punto Noi Giovani abbiamo elaborato un documento che presenteremo prossimamente per dare maggiore impulso a tale questione”.