Fano (PU) – I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Fano Marta Ruggeri, Hadar Omiccioli e Roberta Ansuini hanno protocollato al sindaco Massimo Seri un’interrogazione in meritò alla pubblicità relativa al gioco d’azzardo.
“Ci sono pervenute segnalazioni – si legge – corredate di documentazione fotografica, relative alla presenza sugli autobus circolanti a Fano di messaggi pubblicitari che promuovono un centro scommesse (slot machine-videolottery-agenzia ippica) attivo sul territorio comunale mentre l’articolo 14 del regolamento comunale per l’attività di sala gioco e per l’uso di apparecchi da gioco negli esercizi autorizzati afferma che ‘i locali dove sono installati apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro non possono utilizzare nell’insegna il termine ‘Casinò’ (in quanto riservato alle case da gioco autorizzate con legge dello Stato) né altri termini che richiamino il concetto di gioco d’azzardo.
Nella seduta di consiglio comunale del 15 dicembre 2015 – proseguono – rispondendo a un’interrogazione presentata dai sottoscritti che, tra le altre cose, chiedevano alla giunta se avesse modificato o intendesse modificare il suddetto regolamento in modo che venisse ‘vietata in maniera incisiva qualsiasi forma di pubblicità al gioco d’azzardo e di propaganda delle attività ad esso legate nell’ambito del territorio comunale’, l’assessore Cecchetelli aveva affermato che ‘per quanto riguarda la pubblicità è già previsto nel nostro regolamento il divieto pubblicitario’”.
In considerazione di queste premesse, i grillini interrogano la giunta per sapere se “risulti anche all’amministrazione che nel territorio comunale circolano autobus corredati di messaggi pubblicitari che promuovono un centro scommesse e se, in caso di risposta positiva, si siano già attivati affinché vengano rimossi al più presto. Al contrario, in caso di risposta negativa, se intendono modificare il regolamento in modo da vietare qualsiasi forma di pubblicità al gioco d’azzardo e di propaganda delle attività ad esso legate e quali misure intendano assumere per rimuovere al più presto tali messaggi pubblicitari”.