Fano (PU) – Si sono concluse nella prima mattinata di oggi, le operazioni finalizzate alla rimozione della boa gialla, a Fosso Sejore tra il Comune di Pesaro e quello di Fano, in prossimità delle scogliere frangiflutti e trasportata dalle mareggiate dei mesi scorsi che hanno interessato il litorale di Pesaro.
Pochi giorni fa la Capitaneria di Porto di Pesaro, durante l’attività di pattugliamento della costa nell’ambito dell’operazione di polizia marittima e sicurezza della balneazione “Mare Sicuro” ne aveva riscontrata la presenza e la pericolosità per l’incolumità dei bagnanti.
Immediata la segnalazione al Comune di Pesaro che ha tempestivamente, con l’impiego del Gruppo Comunale di Protezione Civile e dell’Associazione sportiva e di Volontariato Sub-Tridente, effettuato un sopralluogo tecnico anche tramite diverse immersioni, per valutare la migliore soluzione per la rimozione.
Considerata la grandezza e il peso della boa, circa 1,50 metri di altezza per 80 centimetri di diametro costituita da plastica compatta e ferro nella parte inferiore, adagiata su un fondale di circa 2,00 metri e considerato che era incastrata tramite una catenaria in ferro, si è reso necessario l’intervento di un motopontone.
Le operazioni sono iniziate nella prima mattinata proprio per scongiurare eventuali pericoli per la presenza di bagnanti e sono state svolte sotto la completa supervisione della M/V CP 872 che ha fornito una costante cornice di sicurezza per tutte le attività balneari e diportistiche.
“Importante e risolutiva – ha sottolineato il Capitano di Fregata Angelo Capuzzimato, Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Pesaro – è stata la sinergia messa in campo dalla Capitaneria e dall’Amministrazione comunale pesarese che ha dimostrato ancora una volta come il lavoro di squadra porti a soluzioni veloci e a favore della collettività. Voglio inoltre volgere un ringraziamento all’impressa MENTUCCI Aldo S.r.L. che, con grande solerzia, ha messo a disposizione il mezzo nautico che ha permesso la rimozione della boa”.
La Guardia Costiera consiglia a tutti coloro che riscontrano la presenza di pericoli in mare non segnalati, di comunicarli tempestivamente.
Per le emergenza in mare, chiamare il Numero Blu della Guardia Costiera 1530.