Fano (PU) – Alessandro Sandroni di Fratelli d’Italia crede che il centrodestra debba essere ricostruito tornando a giocare un ruolo primario nella partita politica cittadina. “Il 5.8% raggiunto alle elezioni regionali nella nostra città – afferma Sandroni – è il punto di ripartenza per continuare a costruire un alternativa credibile al partito azienda del giullare fiorentino e dei suoi adepti locali. Abbiamo avuto un chiaro segnale dagli elettori di chi deve assumersi la responsabilità di ricostruire un centrodestra nuovo,credibile e totalmente diverso da quello ormai morto e sepolto che purtroppo c’è stato negli ultimi anni. Dove il centrodestra è unito,compatto con al primo posto i programmi e le risposte per gli Italiani, vince e convince e noi già da 2 anni e mezzo abbiamo intrapreso questo percorso di ricostruzione. Non è più tollerabile ne per noi di FdI-AN, e sicuramente per gli elettori, vedere esponenti che saltano da destra a sinistra per mantenere ruoli e poltrone,continuando a sbandierare il loro essere di centrodestra. Non è più tollerabile un centrodestra di personalismi ed individualismi con uomini soli al comando. Il centrodestra si ricostruisce facendo squadra, senza rivendicare rendite di posizione, con programmi condivisi e chiari per gli italiani. Ci vuole forza, coraggio e pari dignità per riconquistare l’attenzione e la fiducia degli elettori che purtroppo sono sempre più distanti dalla politica attiva. Un paese non può andare avanti con false promesse e slogan da social network e non può neppure sperare in chi si propone come alternativa e poi nei fatti,usa lo stesso metodo di slogan mediatici per ottenere solo qualche punto di percentuale in più alle elezioni. Siamo convinti che questo è il momento di segnare fortemente il presente per scrivere insieme il futuro del nostro territorio e del nostro paese. Davanti a noi abbiamo degli appuntamenti importanti, le elezioni politiche che speriamo arrivino presto e le prossime amministrative”. Per Sandroni il centrodestra deve trovare la forza di riprendere Fano: “Si deve trovare la forza programmatica e unitaria di riprenderci Fano e continuare quel percorso di cambiamento che i personalismi hanno fermato. Fano non è una città di sinistra e lo dimostra il fatto che l’attuale maggioranza è stata eletta con solo un terzo degli elettori e la guerra tra bande interna alla sinistra è chiaramente già iniziata da un pezzo. La cattiva politica non è fatta solo d’illegalità e ruberie, ma anche di scelte miopi che fanno ricadere sulle future generazioni il costo dei generosi benefici elargiti in cerca del consenso immediato. Non è più tempo di furbizie, non vogliamo rivedere le vergogne già viste in passato, non metteremo la testa sotto la sabbia come qualcuno in passato faceva. L’obiettivo non negoziabile è riscrivere Fano per lasciare ai nostri figli una realtà migliore di quella in cui viviamo”. Sandroni lancia quindi un appello: “Questo obiettivo lo vogliamo raggiungere con tutte quelle forze politiche e con tutte quelle persone che credono in questo progetto,libero,aperto e trasparente e che come già detto,non vengano a far pesare crediti precedenti,medagliette e rendite di posizione,perché a noi di FdI-AN non interessano questi vecchi discorsi”.