Sanità, Fano a 5 Stelle interroga il sindaco
- 20 Gennaio 2016
Fano (PU) – “Alla luce delle sconcertanti dichiarazioni rilasciate da Matteo Ricci in merito alla sanità, ci chiediamo con quale coraggio, durante la seduta monotematica del consiglio di lunerì, il sindaco Seri abbia ingannato tutta la cittadinanza e il consiglio comunale fingendo di stare davvero dalla parte di chi reclama la riqualificazione del Santa Croce”.
A porsi il quesito sono i consiglieri di Fano a 5 Stelle Marta Ruggeri, Hadar Omiccioli e Rossella Ansuini che a tal proposito hanno interrogato il sindaco. Ecco il testo presentato al primo cittadino:
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PREMESSO CHE
- In data 18 gennaio 2016, si è tenuta a Fano una seduta monotematica del consiglio comunale (durata quasi sei ore) relativa alle prospettive di riordino della sanità locale, alla presenza del Presidente della Regione Luca Ceriscioli, in cui il Sindaco Massimo Seri ha fermamente rivendicato la pari dignità che si sarebbe dovuta realizzare tra i nosocomi di Fano e di Pesaro in seguito al processo di integrazione avviato con l’istituzione dell’Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord nel 2009, visti i disagi manifestati dall’utenza dovuti ad una riorganizzazione attualmente squilibrata dei servizi;
- In esito a tale seduta, è stato approvato a maggioranza un ordine del giorno, presentato dal Sindaco Seri, in cui pur accettando la realizzazione dell’ospedale unico provinciale a Chiaruccia, si formalizzavano le richieste rivolte alla Regione affinchè si procedesse all’integrazione tra i presidi ospedalieri su basi di pari dignità; in particolare, per quanto riguarda il Santa Croce, si richiede di ripristinare la chirurgia d’emergenza h24, investire sulla vocazione medica e materno-infantile, ridurre i tempi delle liste d’attesa, assicurare gli investimenti, aumentare il personale esistente, potenziare la “rete territoriale e dell’integrazione socio-sanitaria”;
- Il giorno successivo (19 gennaio 2016), il Sindaco di Pesaro Matteo Ricci rilascia in conferenza stampa dichiarazioni sconcertanti, rivelando che da luglio a novembre 2015 ha incontrato cinque volte il Sindaco di Fano Massimo Seri e il Presidente Ceriscioli per discutere di due sole soluzioni “concrete” e “realistiche” per risolvere il nodo della sanità provinciale: la prima prevede l’ospedale unico di Marche Nord a Muraglia e un centro privato convenzionato al Santa Croce di Fano; la seconda invece, privilegiata da Ceriscioli, prevede l’ospedale unico a Fosso Sejore e la cessione dell’ospedale di Muraglia a un privato, da individuare previa pubblicazione di un bando, per la realizzazione di una clinica convenzionata;
- Le dichiarazioni del Sindaco Ricci svelano uno scenario di inaudita gravità che per ben sei mesi è stato tenuto nascosto alla cittadinanza, anche e soprattutto per responsabilità del Sindaco Seri che mai si è degnato di esprimersi pubblicamente al riguardo, come invece sarebbe stato dovere di qualsiasi amministratore che faccia della trasparenza e della condivisione più ampia possibile delle scelte i principi guida della propria azione politica, specialmente in una materia così delicata e costituzionalmente rilevante quale è la sanità pubblica;
- L’atteggiamento opaco ed ambiguo del Sindaco Seri rivela una sconcertante doppiezza di intenti, come emerge dall’assoluta incoerenza tra le dichiarazioni e i documenti dallo stesso proposti durante la seduta monotematica sulla sanità del consiglio comunale e gli scenari descritti da Matteo Ricci che coinvolgono il primo cittadino fanese in prima persona;
INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE
- In cosa sia consistita l’utilità della seduta monotematica di consiglio comunale del 18 gennaio 2016 alla luce delle dichiarazioni rilasciate da Matteo Ricci il giorno seguente;
- Per quali motivi abbia presentato, nella stessa seduta, un ordine del giorno di cui era consapevole che non si sarebbero mai realizzati gli impegni richiesti, soprattutto relativamente all’ubicazione dell’ospedale unico a Chiaruccia e alla garanzia di una “sanità pubblica e di qualità per Fano” (vista la prevista trasformazione del Santa Croce in clinica privata convenzionata);
- Per quali motivi il Sindaco Seri non abbia mai comunicato alla cittadinanza, neppure nella seduta di consiglio comunale appositamente dedicata, che sul tavolo della discussione con il Presidente Ceriscioli e il Sindaco Ricci vi erano soltanto le due soluzioni riportate nelle premesse;
- Se non ritenga di aver assunto una condotta politica in contrasto con gli elementari principi di trasparenza (codificati nel Codice etico e di integrità per gli amministratori del Comune di Fano) che il Sindaco stesso rivendica come linee ispiratrici della propria azione amministrativa;
- Se ritenga di aver rispettato il ruolo, le attribuzioni e la dignità istituzionale del Consiglio Comunale di Fano.