Fano (PU) – Il 20 marzo è la giornata mondiale della Francofonia e a Fano grazie all’Istituto Battisti e all’IPS Olivetti, con la scuola Nuti e Padalino e la Mediateca Montanari – Memo si darà spazio a questa bella lingua dal 17 al 25 marzo.
Un’intera settimana per celebrare la lingua francese, conoscerla meglio attraverso una mostra di parole dal titolo “Dis-moi dix mots sur tous les tons”, un progetto di azione artistica e letteraria che ha come finalità ultima di condividere il francese, di promuovere la diversità di espressione e quindi di sviluppare una coscienza culturale più ampia. Questo, è ciò che gli insegnanti di lingua francese che hanno curato la mostra si propongono di raggiungere con i loro alunni. Il tema di quest’anno mette sul podio LA PAROLA con tutte le sue diverse espressioni.
Gli alunni con le 10 parole date dal comitato della Francofonia hanno creato delle storie, delle scenette, dei racconti, in pratica hanno giocato con le parole per poi condividerle con il pubblico tramite la mostra presso la Memo dal 17 al 25 marzo.
Ma la proposta della settimana francofona prevede anche il 22 marzo alle ore 17,00 una conferenza del prof. Claude Macharis, di nazionalità belga, cittadino fanese, dal titolo “Francophonie: le monde en français” per intrattenerci sul concetto di Francofonia, parola questa multiforme, piena di tanti elementi e di un mondo tutto in francese.
Gran finale domenica 25 marzo alle ore 17.30 grazie ad una presenza di assoluta eccezione, quella dello scrittore Bernard Friot, uno dei più originali e amati scrittori per ragazzi, ospitato a Fano grazie al contributo dell’Associazione Amici delle Biblioteche e alla Fondazione Federiciana. Friot si autodefinisce uno “scrittore pubblico”, per la necessità di incontrare spesso i suoi giovani lettori. Anche in Italia, i suoi libri hanno riscosso grande successo, pieni di ironia e di profondità. Sono invitati a partecipare tutti: bambini e ragazzi che hanno già conosciuto questo straordinario autore attraverso i suoi libri, genitori attenti alle buone letture dei propri figli, insegnanti appassionati che sanno quanto i libri siano fondamentali nella crescita di ogni individuo. Friot chiede di portare con voi il vostro libro preferito, quello che vi ha segnato nella vostra infanzia: a lui piace parlare con il pubblico e lo farà anche un po’ in francese per farci apprezzare la sua lingua.