Fano (PU) – E’ tempo del rompete le righe in casa Fano Rugby anche se, in definitiva, il sodalizio fanese non andrà mai in vacanza perché ci sono già in cantiere tornei, amichevoli ed esibizioni di beach rugby.
Le partite che fanno classifica, però, sono ufficialmente terminate domenica scorsa quando la truppa di capitan Sandro Giovannelli ha fatto visita al Faenza per l’ultima giornata dei play out di serie C1, poule al quale i giocatori del presidente Francesco Livi hanno preso parte dopo che i play off promozione erano sfuggiti a gennaio per una questione di differenza mete.
Una partita irrilevante ai fini della graduatoria quella in terra faentina (Fano Rugby già salvo da diverse settimane), ma importante per il tecnico Franco Tonelli, voglioso di vedere i progressi fatti dai suoi ragazzi, specialmente quelli che durante la stagione si sono allenati tanto, ma hanno messo nelle gambe pochi minuti.
Positive le risposte che ha dato il campo, nonostante la sconfitta di misura per 29-22, specchio, forse, anche di un arbitraggio non proprio all’altezza.
“Sono soddisfatto della prova dei ragazzi – ha commentato a caldo Franco Tonelli -, avevo chiesto loro di osare e giocare in maniera sfrontata, muovendo la palla da ogni situazione evitando il gioco tattico al piede. Ho visto ottime azioni ed un bel gioco, spesso però limitato dall’arbitro, a mio modo di vedere ‘incapace’ a volte di gestire l’incontro. Plauso comunque al Faenza, che in definitiva ha giocato meglio di noi”.
Per i rossoblù 4 mete: timbrano il cartellino Fulvi Ugolini, Gasparini, Magi e Pasin, mete corredate da una trasformazione di Sebastian Canapini. Per i padroni di casa invece, 5 mete + 2 trasformazioni.
La partita del campo sportivo “Graziola” è stata l’ultima gara ufficiale per Daniele Falcioni, factotum del Fano Rugby che, avendo da poco compiuto 42 anni, è costretto da una norma federale ad abbandonare la prima squadra, così come fatto la domenica prima dal suo compagno di squadra Gianluca Bertera.
Grande festa per Falcioni dentro e fuori dal campo. Il suo futuro però, come ribadito anche in sede di vigilia gara, sarà sempre e comunque all’interno della famiglia Fano Rugby di cui è dirigente oltre che perno della squadra Amatori che ogni sabato si allena al “Falcone-Borsellino” e prende parte a tornei in giro per l’Italia.