Fano (PU) – Quando si tratta il tema della sostenibilità si deve ricordare un elemento fondamentale: ci troviamo di fronte a un argomento che riguarda l’esistenza del Pianeta che ci ospita. Non è un caso che la sostenibilità sta invadendo tutti i settori, compreso quello del turismo. Vediamo, dunque, nello specifico come anche il turismo può essere sostenibile grazie agli affitti brevi.
Che cos’è il turismo sostenibile
Il turismo sostenibile rappresenta un nuovo modo di viaggiare che si focalizza sull’attenzione e il rispetto per l’ambiente. Chi viaggia seguendo questa filosofia progetta in modo meticoloso tutte le tappe del viaggio per cercare di ridurre l’impatto sull’ambiente e sostenere le realtà più piccole. Il concetto di turismo sostenibile si lega, negli ultimi anni, con quello degli affitti brevi che sono strettamente legati al lockdown che ci ha visti coinvolti nel marzo del 2020. In quel periodo, infatti, i proprietari delle case hanno accolto italiani e stranieri nel pieno rispetto delle regole sanitarie. Gli affitti brevi, dunque, possono essere un modello di viaggio sostenibile. Molti soggiorni nel nostro Paese, infatti, sono stati possibili grazie agli appartamenti e le case vacanza messe a disposizione dai privati.
Come rendere sostenibile il proprio immobile
Una casa può essere definita sostenibile quando sfrutta l’energia pulita e quando viene costruita utilizzando materiali che rispettano l’ambiente. Ci sono alcuni consigli che permettono di rendere la propria casa sostenibile.
Il primo è quello di rendere efficiente energeticamente la casa e isolarla termicamente. Questi processi, infatti, consentono di isolare l’ambiente interno rispetto all’esterno. Di conseguenza, sarà minore lo spreco di risorse e le spese in bolletta. Molto importante è la sostituzione degli infissi e la realizzazione del cappotto termico. Una casa sostenibile deve anche ridurre il consumo di energia non rinnovabile. Occorre quindi sfruttare fonti come pannelli solari, impianti eolici e geotermici.
A tal proposito, un ruolo determinante lo hanno anche le utenze. Infatti, consigliamo di rivolgersi sempre a fornitori che utilizzano fonti rinnovabili. Occorre, quindi, informarsi prima per ciò che riguarda, ad esempio, l’allaccio del gas e lo si può fare seguendo una guida online. Queste procedure spesso necessitano di tempi lunghi. Anche il riscaldamento e l’illuminazione devono sfruttare sistemi ecologici. Oltre a evitare gli sprechi, è possibile utilizzare stufe a pellet e scegliere lampadine a led efficienti e riciclabili.
L’arredamento sostenibile è un altro tassello importante per dar vita a una casa che rispetta l’ambiente. Oltre al riciclo, ovvero l’utilizzo di mobili usati, è possibile optare per prodotti realizzati in bambù, cartone o vetro. Tra tutti i materiali, però, il legno è il più sostenibile, in quanto naturale e riciclabile. Infine, occorre tener conto anche della pittura per le pareti che deve essere realizzata utilizzando vernici ecologiche ad impatto ambientale minore.