Fano (PU) – Gare di briscola e burraco, feste danzanti e addirittura una gita in barca con cena a bordo, alla faccia di chi pensa che da anziani ci si annoi e ci si possa regalare al massimo una passeggiata al parco. Il comune di Fano, il collaborazione con la Proloco Fanum Fortunae e la Cooperativa Tre Ponti ha presentato l’edizione numero 29 di “Questa calda… terza età”, una serie di appuntamenti dedicati agli “over” della città di Fano che coinvolge le 23 realtà (club, circoli, orti) della città. Gran parte di questi appuntamenti sono in programma alla cooperativa Tre Ponti, l’unica location in grado di ospitare le centinaia di persone che prendono parte ad ogni evento anche in caso di maltempo, grazie agli ampi spazi coperti che invece mancano in molti altri centri.
Saranno i club anziani di Cuccurano e Madonna Ponte a tenere a battesimo l’edizione di quest’anno con due serate mangerecce e musicali previste per sabato 20. I “nonni” della città si metteranno poi dietro ai fornelli domenica 28 quando proprio a Tre Ponti andrà in scena la gara di cucina che ogni anno vede la partecipazione anche di diversi amministratori e personaggi pubblici e che coinvolge oltre 10 club. Seppur il ruolo dell’anziano non è giusto che sia associato solo al gioco delle carte, come questa manifestazione dimostra, è evidente come la briscola resti un “must” della categoria e la gara interna in ogni circolo in programma per il 30 luglio con finalissima l’8 agosto tra i vari vincitori, è la dimostrazione. Si giocherà a burraco invece al Circolo Ricreativo Le Fontanelle venerdì 2 agosto mentre l’appuntamento più curioso sarà sicuramente quello del 4 agosto quando dal porto di Fano si partirà in barca, direzione Porto Verde e Riccione, per poi rientrare per vedere i fuochi d’artificio alla festa del mare di Fano, non prima però di una deliziosa cena di pesce a bordo.
Insomma, di modi per passare un’estate attiva e dinamica ce ne sono diversi anche se ancora non c’è traccia delle ormai ex “vacanze per anziani” che da qualche anno il comune non organizza più. “Stiamo lavorando per il ripristino – spiegano dai Servizi Sociali – ma questo avverrà solo quando riusciremo a garantire un supporto economico importante per la vacanza perché far pagare tutto o quasi all’anziano ha poco senso”. E intanto c’è chi propone di cambiare nome alla categoria: “Chiamiamola libera e non terza età – scherza Gino Bartolucci, presidente della Proloco – anche perché sempre più spesso gli anziani partecipano alle iniziative insieme ai nipoti”.