Fano (PU) – Erano in vacanza a Fano ma invece di godersi sole e lungomare avevano visto bene di divertirsi rapinando e picchiando alcuni giovani del posto. Così hanno fatto intorno all’alba di Ferragosto quando, alla foce del Metauro, con la scusa di chiedere l’ora ad un gruppo di 5 minorenni fanesi li hanno prima derubati del cellulare e poi picchiati (un 17enne è stato giudicato guaribile con 5 giorni di prognosi) quando i ragazzini li hanno inseguiti per farsi restituire il telefono.
Una pattuglia del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Fano, impegnata nei servizi di prevenzione disposti la notte di ferragosto, si è portata velocemente sul posto riuscendo a localizzare gli autori dell’aggressione a poca distanza dal luogo teatro della rapina.
I due aggressori sono stati subito individuati e arrestati. Si tratta di R.M. di anni 22 e M.B. di anni 23, entrambi residenti a Bergamo in vacanza a Fano in un campeggio. I due, uno di nazionalità italiana e l’altro di nazionalità marocchina, sono stati trovati in possesso del cellulare rubato.
Nel corso delle indagini di polizia giudiziaria connesse all’arresto dei due, è stato appurato che gli stessi, precedentemente alla rapina, si erano resi autori di altri assalti, sempre nei confronti di ragazzi accampati lungo la foce del Metauro.
In particolare un 20enne fanese, mentre era in compagnia di tre amici, è stato avvicinato dagli arrestati ed uno dei due, M.B., senza motivi apparenti, dopo averlo ingiuriato, gli ha sferrato un pugno al volto procurandogli lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
I due arrestati su disposizione della Procura della Repubblica di Pesaro sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza del Comando di Compagnia di Fano in attesa di rito per direttissima mentre sono in corso ulteriori accertamenti al fine di accertare altre eventuali aggressioni.