Fano (PU) – Non era certamente sul campo di Jesi che il Fano era chiamato a fare i punti necessari per dare una svolta alla propria stagione, ma uscire dal campo con 29 lunghezze di differenza non era una cosa ipotizzabile alla vigilia, come per stessa ammissione del tecnico Walter Colaiacomo che aveva definito il match “stimolante”.
Perde per 32-3 il Fano Rugby nella sesta giornata del campionato di C1, la prima di ritorno, e resta ultimo in classifica con soli tre punti in cascina e con circa un mese di tempo ora (si tornerà a giocare il 3 dicembre) per tirarsi su le maniche e provare a tradurre sul campo ciò che di buono si vede negli allenamenti.
Tornando al match di ieri, lascia spazio a poca interpretazione il commento a caldo del tecnico: “Abbiamo meritato di perdere – ha detto -. Siamo stati in partita solo per il primo tempo, nel quale siamo passati prima in vantaggio con una punizione di Alessandro Gasparini al decimo”.
Da quel momento in poi, infatti, la gara è stata a senso unico con Jesi che segna due volte (di cui una meta tecnica) approfittando di banali errori difensivi del Fano portandosi sul 12-3, prima di arrotondare ancora nel finale di tempo con Fano che fa harakiri prendendo una punizione contro gestendo male il possesso palla ed incassando la terza meta (17-3).
“Nel secondo tempo – conclude Colaiacomo – non abbiamo avuto la forza mentale per reagire e abbiamo consentito a Jesi, con troppa facilità, di esprimere il loro gioco con qualità e continuità subendo altre tre segnature”.
Sconfitta anche per l’Under 18 che regala letteralmente il primo tempo al Pesaro incassando una meta dietro l’altra. Più equilibrata la ripresa con Fano che gioca alla pari riuscendo anche a trovare una meta con Francesco Berluti.
Gli unici sorrisi del week end arrivano dall’Under 14 che supera nel derby i baby cugini del Pesaro per 44-24. Buona la prestazione per i ragazzi di Alessandro Gasparini e Alessio Conti che mettono al sicuro il risultato già nel primo tempo chiuso avanti per 34-0. Inevitabile un piccolo calo di concentrazione nella ripresa ma mai messa in discussione la gara.